In evidenza: Cos'è un orologio cronografo?
Cosa sono i piccoli sotto-quadranti di un orologio cronografo? Lo rendono più costoso? E ancora, un cronografo può essere considerato un orologio da sera? Abbiamo incaricato i nostri esperti di rispondere a queste e ad altre domande frequenti su questa complicazione tanto amata quanto incompresa.
Il cronografo: una (brevissima) storia
I greci hanno donato al mondo un'infinità di cose meravigliose, da Socrate alla moussaka, dalla democrazia a Demis Roussos. A questo illustre elenco si aggiunge la parola "cronografo", che deriva dal greco khrónos, che significa "tempo", egrápho"scrivere".
Le primissime versioni del cronografo avevano il quadrante marcato con una piccola penna attaccata all'indice, in modo che la lunghezza del segno della penna indicasse il tempo trascorso. Tuttavia, l'orologiaio a cui si attribuisce l'invenzione del cronografo come lo conosciamo è Louis Moinet, contemporaneo e conoscente del padrino dell'orologeria, Abraham-Louis Breguet.
Moinet completò il suo Compteur de Tierces ("contatore dei terzi"), come lo chiamò, nel 1816 dopo averci lavorato per un anno, anche se questa funzione non fu mai una caratteristica comune degli orologi da tasca indossati dagli uomini nei decenni successivi.
Immagine: Bonhams
Arrivò quasi un secolo dopo con le prime versioni da polso del cronografo. Longines è stato uno dei primi pionieri di questi orologi e sia i suoi cronografi che quelli di Omega sono stati fondamentali per cronometrare i principali eventi sportivi dell'inizio del XX secolo, come le Olimpiadi.
L'ultimo grande sviluppo nella storia del cronografo è avvenuto nel 1969, quando gli orologiai hanno finalmente trovato il modo di integrare la funzione cronografo con un movimento automatico.
Che cos'è un cronografo?
Il cronografo non è altro che una funzione di cronometro in grado di cronometrare un evento contando il tempo trascorso in secondi, minuti e ore, solitamente visualizzati attraverso due o tre contatori all'interno del quadrante principale, senza interrompere la normale visualizzazione di ore, minuti e secondi dell'orologio.
I cronografi si riconoscono solitamente per i due pulsanti che affiancano la corona, anche se alcuni ne hanno uno solo, il monopulsante, che può anche essere integrato nella corona.
Esistono tuttavia modelli estremamente semplici, che si limitano a contare i secondi e non hanno alcun quadrante. Si tratta di cronometri che contano 60 secondi (ottimi per cronometrare gare brevi, ma non molto altro) e sono rari.
Immagine: Bonhams
Come funziona un cronografo?
Sono stati scritti interi libri sulle varianti funzionali e tecniche degli orologi cronografici, con diagrammi intricati che spiegano il funzionamento interno del sistema di innesto verticale della frizione e altre cose su cui gli appassionati di orologeria si soffermano con piacere.
Inutile dire che in questo spazio limitato non ci avventureremo in questa profonda tana del lupo. Ma senza dubbio vorrai sapere come far funzionare un cronografo di base, per evitare di iniziare a smanettare indiscriminatamente sui pulsanti del prezioso orologio d'epoca di un tuo amico senza sapere a cosa servono (non ti ringrazieranno per questo).
Per avviare il cronometro, premere il pulsante sopra la corona. La lancetta principale dei secondi inizierà immediatamente a muoversi. Una volta cronometrato l'evento, premere nuovamente lo stesso pulsante per interromperlo. Per azzerare i contatori, premere il pulsante sotto la corona. Ora puoi ripartire.
Nei cronografi monopulsante, il singolo pulsante svolge tutte queste funzioni, mentre gli ingegnosi orologiai di Jaeger-LeCoultre hanno persino realizzato un cronografo senza pulsanti che si aziona premendo la parte superiore e inferiore del vetro.
I cronografi sono automatici?
Oggi i cronografi meccanici possono essere a carica automatica o manuale. Fino alla fine degli anni Sessanta, tuttavia, TUTTI i cronografi funzionavano con movimenti a carica manuale, poiché non era ancora stato risolto il problema di dotare un orologio di un rotore di carica e dei numerosi componenti aggiuntivi di un complicato movimento cronografico.
Gli orologiai hanno iniziato a pensare a come integrare le due cose negli anni '40, ma solo alla fine degli anni '60 sono stati fatti dei veri progressi.
Immagine: Bonhams
La gara a tre tra Seiko in Giappone, Zenith e un consorzio composto da Heuer-Leonidas, Dubois-Depraz, Breitling e Hamilton-Buren si concluse nel 1969 con la vittoria di stretta misura del calibro El Primero di Zenith, anche se il risultato è ancora oggi contestato.
Naturalmente, dopo l'avvento della tecnologia al quarzo, gli orologi cronografi sono diventati come tutti gli altri orologi e possono funzionare anche con un movimento a batteria.
A cosa servono i tre quadranti di un cronografo?
In primo luogo, un cronografo non ha sempre tre quadranti (questi quadranti più piccoli sono chiamati "quadranti secondari"). Può anche averne due o, meno comunemente, uno (o, molto raramente, quattro o nessuno).
Ma se è dotato di tutti e tre, di solito i quadranti visualizzano i secondi, i minuti e le ore. Le versioni attuali del Rolex Daytona, ad esempio, hanno il contatore dei 30 minuti a ore 3, il contatore dei secondi in continuo movimento a ore 6 e il contatore delle 12 ore a ore 9.
La grande lancetta centrale dei secondi è la lancetta dei secondi del cronografo, che può essere avviata e arrestata, non quella del quadrante secondario, che è sempre in movimento.
Il Tudor Black Bay Chrono ha solo due contatori: un contatore di 45 minuti a ore 3 e un contatore di secondi continui a ore 9. Anche in questo caso, la lancetta centrale principale dei secondi è la lancetta del cronografo.
I cronografi possono essere orologi eleganti?
Se ci atteniamo a definizioni rigide, l'orologio elegante ha una cassa sottile - preferibilmente in un metallo prezioso come l'oro o il platino - e nessuna funzione oltre all'ora standard. L'aggiunta di una data, di un qualsiasi tipo di complicazione del calendario o di un'indicazione delle fasi lunari non lo esclude dalla categoria degli orologi da sera, ma lo rende certamente un po' meno "elegante".
Se si aggiunge la funzione di cronografo, tuttavia, sarebbe un'esagerazione definirlo un orologio da sera, per quanto elegante possa sembrare.
Immagine: Bonhams
Detto questo, un cronografo vintage in metallo prezioso con un elegante cinturino in pelle fa la stessa figura di un Patek Philippe Calatrava (generalmente considerato l'orologio elegante per eccellenza) se abbinato ad abiti più formali.
Indossane uno con lo smoking.
Perché gli orologi cronografi sono costosi?
I cronografi sono generalmente più costosi di un orologio standard per lo stesso motivo per cui una macchina da caffè è più costosa di una caffettiera: i loro meccanismi interni sono molto più complessi, presentano un numero maggiore di componenti e sono quindi più difficili da produrre, assemblare e testare.
Gli orologi con movimenti cronografici di manifattura, cioè realizzati dal marchio stesso e non affidati a un fornitore esterno come ETA, sono più costosi, e il costo aumenta ulteriormente se sono dotati di funzione fly-back o rattrappante (continua a leggere per scoprire di più su questi ultimi).
Quando si acquista un cronografo, è bene considerare anche gli eventuali costi di manutenzione. A un certo punto sarà necessario sottoporlo a manutenzione o addirittura a riparazione, e il costo sarà superiore a quello di un orologio solo tempo.
Qual è la differenza tra un cronografo e un orologio normale?
Un cronografo indica comunque l'ora solare, non è solo un cronometro. L'unica differenza è un quadrante più "affollato" per ospitare le informazioni aggiuntive per i tempi del cronografo, oltre ai pulsanti sul lato della cassa per azionare la funzione cronografica. Nei cronografi le casse sono più spesse, per la necessità di alloggiare tutti i componenti aggiuntivi.
Un utilizzo frequente del cronografo porta a un consumo maggiore della riserva di carica, poiché un cronografo richiede più energia rispetto a un orologio solo tempo.
Quali sono i diversi tipi di cronografo?
Esistono diversi cronografi specializzati che vanno oltre l'offerta standard, ma quelli di gran lunga più noti sono i flyback e gli sdoppianti che misurano i tempi intermedi ("rattrapante" in francese).
Il cronografo flyback consente a chi lo indossa di azzerare istantaneamente il cronografo e di avviare una nuova sequenza di tempi con una sola pressione del pulsante, anziché tre. Era particolarmente utile per gli aviatori che dovevano calcolare le velocità medie consecutive.
Il cronografo sdoppiante, come suggerisce il nome, è caratterizzato da due lancette dei secondi cronografici indipendenti, una delle quali può essere fermata mentre l'altra continua a scorrere. Dopo aver cronometrato il tempo, si può lasciare che la lancetta ferma raggiunga immediatamente l'altra e continuare a cronometrare il tempo.
Esistono anche cronometri da regata, come il Rolex Yachtmaster II, che sono un tipo di cronografo. Si tratta essenzialmente di timer per il conto alla rovescia nelle gare di yacht.
Cronometri e cronografi
Possono sembrare simili, ma sono molto diversi. Un cronometro è semplicemente un orologio che è stato sottoposto a test supplementari da parte dell'agenzia svizzera COSC (Controle Officiel Suisse des Chronometre) per renderlo particolarmente preciso, ossia non più di -4/+6 deviazioni al giorno per gli orologi meccanici.
Qualsiasi tipo di orologio, compresi i cronografi, può essere un cronometro, purché superi i test del COSC.
Per distinguere i due termini, ricordiamo che Cronografo significa "scrittore del tempo", mentre Cronometro significa "misuratore del tempo".
Quali sono i migliori cronografi?
Sono pochissimi i marchi di orologi che non hanno almeno un cronografo nel loro catalogo, ma i modelli più iconici e popolari sono quelli di marchi svizzeri affermati come Rolex e Omega.
Il moderno Daytona è un modello Rolex molto popolare e dal 2000 è dotato di un movimento automatico, mentre ci sono modelli Omega Speedmaster che funzionano sia con movimenti automatici che a carica automatica. Entrambi questi orologi hanno una storia lunga e illustre, con lo Speedmaster famoso per la sua lunga collaborazione con la NASA.
Se sei alla ricerca di qualcosa di qualità superiore, il 5070 è un modello speciale anche per gli standard impeccabili di Patek Philippe: è stato il primo cronografo puro a carica manualedel marchioin oltre 30 anni, a essere presentato nel 1998, anche se negli ultimi anni i modelli Nautilus e Aquanaut gli hanno rubato la scena.
Alcuni ritengono che il Datograph, del celebre orologiaio tedesco A. Lange & Söhne, sia uno dei cronografi più finemente progettati e splendidamente decorati mai realizzati. Philippe Dufour, probabilmente il più grande orologiaio vivente del mondo, è un suo ammiratore.
All'altra estremità della scala dei prezzi, il sempre affidabile Seiko produce una gamma di modelli accessibili dotati di movimenti propri. Esistono anche numerosi piccoli marchi indipendenti che producono cronografi dal design interessante con movimenti di fabbricazione svizzera, come Sellita ed ETA. Tra questi: Christopher Ward, Baltic, Maen e Farer.
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