Orologio di secondo polso Cartier Orologi
Fondato 1847
Riconoscendo la nostra lunga qualità e competenza nel settore degli orologi usati, Cartier ha nominato Watchfinder & Co. come uno dei suoi primi partner ufficiali per gli orologi usati. Ogni orologio Cartier* è stato meticolosamente ispezionato, autenticato e preparato dal nostro team di esperti orologiai di fiducia ed è ora coperto da una garanzia Cartier di 24 mesi. *Si prega di consultare le nostre FAQ per maggiori informazioni.
Cartier Orologi
A volte trascurati dal serio appassionato di orologi, gli orologi Cartier hanno più storia, rilevanza e pedigree di quanto alcuni potrebbero immaginare. Sebbene il produttore di gioielli e accessori in pelle non sia prevalentemente un orologiaio, ha avuto un'influenza sorprendentemente significativa sull'evoluzione orologiera dei secoli passati. Ereditato dal maestro orologiaio Adolph Picard nel 1847, l'apprendista Louis-Francois Cartier rilevò il suo laboratorio di Parigi all'età di 29 anni. Il suo obiettivo era quello di continuare la tradizione dell'orologeria e della gioielleria di qualità e in breve tempo la reputazione del marchio si era diffusa in tutto il paese. Meno di dieci anni dopo, la vendita dei beni dell'azienda trascese alla famiglia reale, vale a dire la Principessa Mathilde, cugina dell'Imperatore Napoleone III, che fu la prima dei numerosi clienti aristrocratici dell'azienda. Quando Louis-Francoise iniziò ad invecchiare, chiese aiuto ai suoi tre figli, Louis, Pierre e Jacques, che contribuirono all'espansione del marchio. Aprirono boutique in tutta Parigi, suscitando molto interesse ed eccitazione, l'elite mondana si affollava per unirsi alla lista sempre cresecente di clienti che acquistavano i favolosi orologi e gioielli del marchio. I fratelli spalancarono le ali del business ulteriormente, aprendo una boutique in New Burlington Street a Londra. Questo accadde nel 1902, lo stesso anno dell'incoronazione di Edoardo VII, una strategia che si rivelò saggia, poichè solo due anni dopo la società ricevette un mandato reale per diventare il fornitore ufficiale di gioielli preziosi del Re. Il Re aveva dichiarato Cartier "Joaillier des Rois, Roi des joailliers, ovvero "Gioielliere dei Re, Re dei Gioiellieri". Lo stesso anno, la società ricevette anche l'incarico di fornitore ufficiale del Re Alfonso XIII di Spagna. Gli incarichi continuarono, includendo le corti di Portogallo, Russia, Siam, Grecia, Serbia, Belgio, Romania, Egitto, Albania, Orleans e Monaco. Quando l'aviatore Alberto-Santos Dumont si lamentò del fatto che le dimensioni, la forma e l'affidabilità gli orologi da tasca li rendevano inadatti al volo, il suo amico Louis Cartier si offrì di aiutare. Disegnò un orologio che si allacciava al polso con un cinturino in pelle e nacque così il primo orologio da polso da uomo. L'orologio, chiamato Santos, fu un successo e il suo status di celebrità rese di moda gli orologi da uomo per la prima volta. La società continuò a svilupparsi grazie all'esperienza dell'orologiaio Edmond Jaeger, che in seguito avrebbe co-fondato Jaeger-LeCoultre. Edmond Jaeger era un esperto nella progettazione di meccanismi ultra sottili, ideali per la nuova era di orologi Cartier. Da allora, meccanismi di Vacheron Constantin, Audemars Piguet, Movado e persino il Calibre de Cartier sviluppati internamente, sono stati utilizzati negli orologi del marchio, tra cui Pasha, Tank, Roadster e Ballon Bleu. L'etica del marchio è quella di celebrare in modo uguale forma e funzione, dando vita a pezzi audaci e affascinanti, come la collezione Panthere. Un'altra crezione degna di nota è il Mistery Clock, un orologio da caminetto con lancette che sembravano galleggiare all'interno di una facciatrasparente di cristallo. Il contributo del marchio all'arte, la cultura e al design non è paragonabile a quello di nessun altro gioieliiere fino ad oggi e che le sue creazioni emotive continuino a lungo a stupire, abbagliare ed affascinare.