Recensione: Il Nuovo Omega Speedmaster Professional 3861

In principio era il buio. Poi è arrivato l’Omega Speedmaster. Sul serio, lo Speedmaster è un orologio epico di proporzioni bibliche, primo in talmente tante categorie inclusa, naturalmente, la più importante: il primo orologio ad essere indossato sulla Luna. Ma questo è successo tanto tempo fa e, dato che sta iniziando una nuova fase di esplorazione della Luna, può il leggendario Moonwatch continuare ad essere interessante?

Considerato “l’orologio che ogni estimatore dovrebbe possedere”, l’Omega Speedmaster Moonwatch è il preferito del settore. In questa minuscola macchina è condensata così tanta storia, praticamente rimasta intatta sin dagli anni 60. Dove altro troverete un orologio nella versione così originale, scevro dallo sfarzo a cui si sono assoggettati tanti altri? Nessuna ghiera in ceramica, ricarica automatica o mani e indicatori dorati qui, finanche il cristallo in zaffiro è opzionale rispetto a quello originale in esalite acrilico. È sempre stato anche un piccolo affare, un prezzo gran lunga inferiore rispetto alla Rolex, storico rivale.

Come un’economia in forte crescita prima del crollo, che è quanto abbiamo sempre pensato potesse accadere, perché, come solitamente succede, nulla è per sempre. Con il ritorno del movimento originale degli anni 60, rivaleggiando con il Daytona, il Moonwatch Calibro 321 da 11.950 sterline ha segnato il passo per il futuro della serie Moonwatch. E quello che è accaduto immediatamente dopo è stato questo, che - beh- è ancora chiamato il Moonwatch, ma è stato drasticamente revisionato.

Drasticamente revisionato può sembrare un’esagerazione per un orologio che appare considerevolmente simile ai suoi predecessori, al punto in cui potrebbe in effetti ancora essere i suoi predecessori. Ma iniziamo dal punto principale: il prezzo. Uno Speedmaster Moonwatch partiva, prima, da circa 4.200 sterline. Adesso costa mille sterline in più, nella sola versione in esalite. Se vuoi vedere i movimenti sullo sfondo, avrai bisogno della versione in zaffiro, e questo vuol dire ulteriori mille sterline in più. 6.120 sterline non è il prezzo che siamo abituati a valutare per l’orologio che ogni estimatore dovrebbe avere.

Per cui, dato che sul piatto c’è meno di quanto a cui siamo abituati, qual è la giustificazione della Omega per un aumento di prezzo così forte? Bene, la novità più importante è il movimento. No, non prende quello del calibro 321 come speriamo; è un’evoluzione del 1861 - che di per sé è un’evoluzione dell’861 – diventando così il 3861.

Aspetta, tutto questo potrebbe risultare molto noioso e da secchioni. Mi interesse se questo è il 321 o il 3861 o qualsiasi altro? Dipende. Per i puristi, e forse il tipo di persone che pensano che avremmo dovuto fermarci in partenza, il 321 segna un livello di originalità che si è perso con la sua sostituzione con il 861, tecnicamente inferiore e leggermente meno bello. La ruota a colonna è stata abbandonata per una camma e… sei ancora in ascolto? Se lo sei, spero ce tu abbia 11.950 sterline.

Per tutti gli altri, il calibro 3861 rivela un significativo miglioramento nella fruibilità rispetto ai suoi predecessori. Immaginatelo come una Porsche Singer, se la Singer fosse all’interno. È più preciso ai fini della certificazione cronometri METAS, in parte grazie all’introduzione del bilanciamento a molla libera e allo scappamento Co-Assiale – più facile da caricare – che, con una riserva di energia di 50 ore ti permette di ricaricarlo ogni due giorni, quindi un beneficio assai più grande di quello che sembra, ed è anti-magnetico a 15.000 gauss poiché la molla di bilanciamento è stata sostituita con una in silicone. La sua tecnologia moderna in un corpo vintage: in lunedì triste e buio, ringrazierai la tua buona stella per averlo.

Tuttavia… è un sacco di denaro extra per una comodità marginale. Una Singer costa quello che costa perché ogni auto è un progetto personalizzato e il numero di pezzi è incredibilmente limitato. Il 3861 è il cavallo di battaglia della Omega per il futuro del Moonwatch e sarà prodotto in numeri molto, molto maggiori. Potrà il resto dell’orologio essere all’altezza delle vertiginose aspettative che il prezzo suscita?

Come ho detto, questo orologio è una totale revisione. Potrebbe non sembrarlo, ma per fare riferimento per la seconda volta al 911, il facsimile che state guardando in questo momento qui è stato davvero riprogettato da zero. Un classico è un classico, e se Porsche può cavarsela con questo ragionamento, allora può farlo anche Omega.

È tutto nei dettagli: il quadrante, per esempio, gira intorno al suo perimetro, rievocando quello del Moonwatch originale e, per la versione in zaffiro, riporta anche l’applicazione di un logo. Il punto sulla ghiera che in precedenza era vicino all’indicatore “90” è stato spostato in alto, riportandolo alla posizione originale. La cassa da 42mm è mezzo millimetro più sottile e un millimetro più corta, rendendo la vestibilità più comoda di quanto le dimensioni nel loro insieme potrebbero far pensare, e il cinturino, anche questa volta stilizzato in modo da richiamare l’originale, si stringe in maniera più decisa e si gira prima, avvolgendosi in modo più confortevole intorno ai polsi più piccoli, nonostante la fibbia resti funzionale ed essenziale.

6.120 sterline. Non sono sicuro di quanto questo nuovo Speedmaster possa sostenere bene il suo nuovo e appariscente prezzo. Ma forse… forse sto valutando tutto questo in modo sbagliato. Abbiamo: un orologio con una storia alle spalle che rende la percezione del Daytona come una storia da quattro soldi, un sinonimo di orologio come il razzo Rocket V e la frase “Un piccolo passo” sono sinonimi del più grande traguardo raggiunto dall’umanità. Che conserva l’incredibile charme vintage del suo concorrente sebbene sia indossabile nel mondo moderno. Questa non è una fregatura, niente affatto. I precedenti modelli con alimentazione 1861 erano un autentico furto.

Se vuoi discutere al riguardo, trovami un altro orologio che fa tutto quello che fa questo allo stesso prezzo. Tag Heuer? C’è qualche offerta interessante, ma niente che possa intaccare la statura epica del Moonwatch. Breitling, altrettanto, qualche orologio di pregio ma siamo lontani dalla stessa esperienza visiva e tattile. Rolex? Non farmi ridere. La sola cosa che può avvicinarsi a questo Moonwatch è il vecchio Moonwatch.

E per certi versi comparando il vecchio al nuovo, beh… il nuovo è semplicemente migliore. Non in senso generale ed evidente, ma in tutti i piccoli miglioramenti su cui la Omega ha lavorato presumibilmente durante gli ultimi quattro anni. Tutte le banali lamentele qui e lì sono state quasi tutte smontate, lasciando dietro niente altro che, fondamentalmente, il non plus ultra tra i modelli di orologio. La mia unica lamentela? Non puoi avere il davanti in esalite e il retro in zaffiro.

Adesso è una situazione win-win. Pensi che il nuovo sia troppo costoso? Compra il vecchio. Pensi che il vecchio sia,beh, troppo vecchio? Compra il nuovo. Pensi che entrambi non avranno mai a che fare con la perfezione? Compra il Calibro 321. È una tripletta di vittorie. Nessuno perde. Almeno non per il momento, perché questi modelli calibro 1861 non resteranno nuovi per sempre. Oh aspetta, non ti ho nemmeno detto quale tipo di vantaggio puoi ottenere con un usato…

Cercate un orologio Omega di seconda mano? Fate clic qui per acquistare adesso